La possibilità per un brand di comunicare il proprio ethos sostenibile diventa sempre più elemento di vantaggio competitivo e a riprova di ciò occorre citare la recentissima istituzione del Ministero della transizione ecologica, creato nel 2021 per la trasformazione del sistema produttivo, verso un modello capace di rendere più sostenibile lo stile di vita delle persone e l’attività industriale.
The big idea
Sostenibilità è un termine ormai abusato, ma riveste un ruolo di fattore decisionale sempre più importante nelle vite dei consumatori, toccando settori industriali che fino a poco fa si trovavano più defilati, rispetto alla narrativa dominante.
Ogni azienda interpreta la sostenibilità con un taglio particolare, e ne vedremo tra poco alcuni esempi. Per quelle con un core business lontano da attività strettamente manifatturiere e produttive, il concetto di sostenibilità si allarga oltre la classica definizione di “green”, prendendo tangenti anche molto creative.
I numeri
49%
Gen. Z americani con età compresa tra i 13 e i 17 anni ammettono di essere influenzati nelle scelte di acquisto dai valori dei brand.
37%
Consumatori di bevande alcoliche nel Regno Unito dichiarano di preferire le marche che destinano una parte dei ricavi al sostegno di attività no-profit.
92%
Consumatori italiani dichiara di essere disposto a boicottare le case di moda che non prendono posizione rispetto ai grandi temi di etica.
(sources: Mintel/Trustpilot + London Research)
Concetti, trend e settori da monitorare
#circular fashion
Vendere/ri-vendere/riciclare: il mondo della moda da tempo sta subendo un grande ripensamento in termini di valori e di pratiche di business, incoraggiando l’adozione da parte dell’audience di pratiche di consumo individuale più sostenibili. In virtù di ciò, le aziende diventano più esplicite e determinate nel comunicare ai consumatori iniziative e prese di posizione.
Alcune, come Levi’s, Asos e HM, sfruttano con tattiche brillanti la più acuta sensibilità dei consumatori.
Levi’s per esempio crea un ecosistema di contenuti di qualità a sostegno del suo programma buy-back, Second Hand, che incoraggia i clienti a rivendere i propri capi denim in cambio di una gift card da riscattare in negozio.
Nel blog Second Hand Stories articoli curati esplorano il rapporto tra sostenibilità e stile, attraverso le storie dei clienti protagonisti.
#partnership etiche
Ostentare sostegno alle iniziative no-profit sta diventando un pattern ricorrente nell’e-commerce, dove vediamo gli utenti particolarmente esposti a badges, alert grafici e altre evidenze fisiche che segnalano l’impegno del brand (ad esempio nelle schede prodotto).
#Finanza sostenibile
Gli investimenti sostenibilmente mirati diventano una tattica privilegiata dai grandi istituti finanziari e assicurativi.
In Italia, Banca Generali ha scelto di destinare 3ml di euro a Treedom, la prima piattaforma web globale che permette agli utenti di “adottare” un albero e seguirne la crescita nel tempo.
E mentre la simpatia dei consumatori va sempre di più verso le banche impegnate in innovazione sociale, vediamo queste realtà impegnate a rinfrescare il proprio stile di comunicazione, puntando a una maggiore “umanizzazione” dei propri asset di marketing e calibrando i propri messaggi per dare più rilevanza ai propri successi etici.
Piccole idee, grande risonanza
- La catena di supermercati inglese Waitrose risparmia £167,000 ogni anno grazie all’accorciamento fisico degli scontrini.
- ‘The last day skypass’ è un’iniziativa svizzera per la tutela del Vorab Glacier, nel comprensorio di Laax, minacciato dal riscaldamento globale. Lo speciale skipass elettronico in legno potrà essere utilizzato (ad oggi!) fino al 25 aprile 2056, l’ultimo giorno, stando alle proiezioni, in cui sarà possibile sciare sulle nevi del ghiacciaio. L’iniziativa punta a ricavare finanziamenti e sostegno da privati e gruppi collettivi: ogni vendita dello skipass è destinata alla piantumazione di alberi nel comprensorio minacciato.
- Le poste Finlandesi hanno inaugurato una serie di francobolli che cambiano grafica con il calore, rivelando gli effetti del riscaldamento atmosferico sugli esseri viventi e sulle cose che rendono cara la nostra quotidianità.
Image credits: deezen