Un’applicazione nata nel 2016 dalla mente dell’imprenditore cinese Zhang Yiming. Una piattaforma che consente di creare e guardare brevi video amatoriali modificabili con filtri ed effetti speciali. TikTok è un vero e proprio social network popolato soprattutto da musica e balletti e nel quale i contenuti a tema food stanno diventando sempre più di tendenza.
TikTok e il cibo: video brevi e autentici
Autenticità e brevità sono le caratteristiche che servono per diventare virale su TikTok, soprattutto nel settore food. Mentre i trend di Instagram tendono a dare più importanza all’aspetto del cibo, sul social di Yiming c’è un elemento di genuinità unico. Se Instagram è il mondo del food porn, dei feed ordinati e sofisficati, TikTok è per persone comuni, che non curano ogni minimo dettaglio, ma pensano soprattutto al divertimento. Il potenziale di questa piattaforma consiste nell’incoraggiare gli utenti ad appassionarsi alla cucina e al cibo in modo spensierato, il tutto all’insegna della spontaneità e della capacità di sintesi.
A differenza di YouTube in cui si trovano video di venti minuti in cui vengono spiegati i dettagli di un piatto, su TikTok la cucina torna alle ricette veloci, che attingono a elementi familiari e facili da ricreare. Dimentichiamoci della tensione e della severità che abbiamo imparato a osservare nelle cucine dei ristoranti dei programmi e dei talent show di cucina, nei video del social nato nel 2016 si trovano cucine sporche, inquadrature sfocate, omelette che girano in modo imperfetto: niente di speciale, ma di semplicemente riconoscibile. Tutto sembra facile ed è questa semplicità che rende il social fruibile da parte di ogni tipologia di utente, anche a quelle che non hanno dimestichezza nel montaggio dei filmati, ma vogliono comunque provare a cimentarsi in quest’attività. Se si vogliono realizzare video in ambito cibo e si ha solo uno smartphone, una cucina e poco seguito online, infatti, si può iniziare da TikTok: qui c’è ancora la possibilità di diventare una star del cibo.
TikTok nel settore food: no alle aziende, sì alla gente comune
Con TikTok chiunque può essere una celebrità nell’ambito food. I nuovi influencer non sono professionisti della televisione e grandi chef, ma cuochi casalinghi, buongustai appassionati e creator – soprattutto giovani - che, attraverso la pubblicazione dei video, possono avere la possibilità di essere trascinati nelle prime posizioni dell’algoritmo. Le videoricette sono gustose e divertenti, come quelle delle sorelle Ashley e Taylor Johnston che sono diventante famose facendo frullati con il nickname Twincoast: il loro primo video, pubblicato a novembre 2019, è diventato virale durante la notte con oltre 500 mila visualizzazioni. La diciottenne Arianna Cavallo, in arte Cooker Girl, ha raggiunto gli oltre 500 mila follower con brevi video ricette che raccontano la sua quotidianità in cucina, come la cronaca di una domenica mattina a fare gnocchi con la mamma, seguendo la ricetta della nonna. Eclatante il caso di Tway Nguyen, diventata popolare per aver rotto contemporaneamente due uova mentre cucinava il riso fritto: un video con più di 5 milioni di visualizzazioni.
Uno dei must imprescindibili di TikTok, quindi, è l’autenticità. È proprio questa percezione che potrebbe spiegare il perché i grandi brand alimentari non hanno riscontrato un grande successo sul social. Sarà che è una piattaforma troppo nuova, che cambia più velocemente di quanto le aziende potrebbero pianificare intorno ad essa? Le regole di TikTok si rivoluzionano ogni singolo giorno e i marchi non riescono a stare al passo perché il loro processo decisionale è molto più lento, come ha affermato Alessandro Bogliari, CEO e co-fondatore di Influencer Marketing Factory.
TikTok e l’industria del cibo: non solo trend, ma cambiamenti di abitudini
In ambito alimentare e culinario, TikTok è un incubatore e diffusore di trend, ma non solo: la piattaforma sta cambiando il modo in cui le persone mangiano. I trend dell’app, infatti, portano a una maggiore richiesta di prodotti o alla popolarità di piatti. Esempi? Dopo essere diventati onnipresenti nei video del social, i birria tacos, specialità del Messico, hanno iniziato a comparire nei menù statunitensi. Il fufu, l’alimento base dell’Africa occidentale, è diventato popolare grazie allla pubblicazione di un video di Princess Joan, americana di origini ghanesi e TikTok influencer, in cui mangia il fufu e spiega l’importanza del consumarlo con le mani per non alterare il suo sapore. Di tendenza sono anche il tortilla trend in quattro spicchi, la food art e il mini food. Un video di cucina che diventa virale può anche causare una carenza dell’ingrediente principale della ricetta nei supermercati: è successo con il formaggio feta per la pasta con feta al forno da Harris Teeter, una catena di alimentari con sede nella Carolina del Nord, che ha riportato un aumento del 200% nelle vendite dell’alimento.
Al di là dei singoli casi di successo, l’industria del cibo non può permettersi di sottovalutare l’influenza di TikTok: i dati dell’Holiday Shopping Research lo confermano. Dalla ricerca è emerso che il contenuto di TikTok è almeno 8 volte più memorabile ed emozionalmente ingaggiante rispetto agli annunci tradizionali. Secondo lo studio, il 52% degli utenti della piattaforma ha affermato di essere stato ispirato dai contenuti visti sull’applicazione, mentre il 67% ha scoperto nuovi prodotti. E, come se non bastasse, a differenza di altri social, TikTok ha il 45% di probabilità in più di guidare gli acquisti di impulso.
TikTok, quindi, sta diventando sempre più importante nel settore del food. L’appeal del social, infatti, è alla portata di tutti e le giovani generazioni si stanno interessando – se non appassionando – al cibo e alla cucina: sono proprio i giovani creatori indipendenti i protagonisti dei video più popolari dell’app. Saremo sempre più condizionati da TikTok per i nostri acquisti? Gli esperimenti nel mondo del food su questo social sono appena iniziati e sarà interessante analizzare le prossime evoluzioni nel campo.