Durante la pandemia l’attenzione per gli animali da compagnia è aumentata notevolmente. In parallelo, è sempre più diffusa la consapevolezza degli innumerevoli benefici, sia fisici sia psicologici, che gli amici a quattro zampe portano all’interno delle famiglie. Il maggior valore della relazione con i pet ha sostenuto la crescita della popolazione animale nelle case italiane: secondo Euromonitor, nel nostro Paese ci sono più di 62 milioni di animali d’affezione, dei quali oltre 16 milioni sono cani e gatti.
«Nell’anno dell’emergenza sanitaria la relazione con i pet ha acquisito maggior valore. […] In tempo di pandemia abbiamo assistito a un incremento delle adozioni, legate al desiderio di alleviare la solitudine e favorire il benessere delle persone più vulnerabili, come i bambini, gli adolescenti e gli anziani. Gli animali d’affezione sono parte integrante delle famiglie in cui vivono e questo si riflette anche sull’andamento positivo del mercato del pet food e pet care» ha dichiarato Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco.
Dagli ultimi dati elaborati da IRI Information Resources e inclusi nella 14esima edizione del Rapporto annuale Assalco – Zoomark, infatti, emerge che il mercato dei prodotti per l’alimentazione di cani e gatti in Italia ha generato un giro d’affari di 2,4 milioni di euro, con un incremento dell’8%. Questo perché, come affermato da Ferrari, “gli animali da compagnia danno tanto ai proprietari che, a loro volta, sono particolarmente attenti alla loro alimentazione e salute”.
Anche le vendite online di alimenti per cani e gatti sono in aumento: i dati raccolti dall’IRI mostrano un fatturato pari a 49 milioni ed evidenziano una crescita del canale del 104% rispetto allo scorso anno. E se si parla di online, una modalità che sta spopolando nel settore è il delivery: ogni azienda che lo propone sta cercando di trovare degli elementi all’interno del proprio business per differenziarsi rispetto alla concorrenza.
Pet food delivery: le realtà italiane di maggior successo
Dog Heroes è una startup milanese che coniuga sostenibilità, alimentazione naturale e convenienza. Si tratta di un servizio in abbonamento con consegna a domicilio che permette di creare la propria “ciotola” online e ricevere a casa porzioni di cibo già assemblate. All’interno del sito è possibile anche indicare la frequenza delle consegne. Gli ingredienti sono sani e di qualità, realizzati in collaborazione con veterinari esperti in nutrizione, in antitesi rispetto ai competitor che propongono cibo industriale. Il menù è basato su quattro ricette complete, bilanciate e personalizzate in base al fabbisogno calorico del proprio cane.
Una proposta simile è quella di Petterfood. Ricevere a casa i pasti per il proprio pet è semplice: basta andare sul sito del brand, rispondere a pochi quesiti per descrivere il profilo e lo stile di vita dell’animale, scegliere le ricette e decidere se ricevere uno o due pasti al giorno, ai quali si possono aggiungere snack naturali, studiati per una corretta masticazione. Le pappe vengono consegnate fresche e pronte all’uso, ed è possibile gestire le spedizioni future in base alle esigenze del pet. Le preparazioni, specifiche per cuccioli, adulti e anziani, contengono gli ingredienti strettamente necessari per una dieta bilanciata e sono monoproteiche, senza cereali e conservanti.
Altro servizio di cibo a domicilio per cani è Dog’s Bistrot, che offre cinque menù differenti, a base di carne o pesce, più un sesto percorso gastronomico variegato che li ricomprende tutti. L’idea è merito di Francesco Mondadori - imprenditore milanese specializzato nella ricerca di soluzioni tecnologiche e digitali per editoria, impresa e consumi -, della fidanzata Ludovica Bonini e del socio Pietro Muzio. Curiosa la comunicazione sul sito, che si rivolge direttamente al cane: “Noi cuciniamo ingredienti freschissimi, imbustiamo ogni singola porzione in base al tuo peso, e la spediamo a casa tua. Il tuo umano dovrà soltanto estrarre la busta dal frigo e scaldare il contenuto e, a te, non resta che comunicarci se preferisci il pollo, il tacchino, il vitello, il manzo o il merluzzo e attendere di abbaiare al suono del citofono”.
Lovbau, invece, è nata per proporre pasti pronti ai nostri amici a quattro zampe all’interno di alberghi, ristoranti, campeggi e petfood store. La mission della startup fondata nel 2019 è sviluppare un pasto differente e con materie prime genuine italiane, per una nutrizione sana ed equilibrata. Il suo valore aggiunto? Si può trovare direttamente al ristorante, in hotel o al supermercato, utilissimo per il padrone che è fuori casa o in vacanza. Il menù propone quattro diverse ricette a base di tacchino, suino, manzo e un piatto vegetariano. Inoltre, grazie alla partnership con Glovo, il pasto per gli animali arriva anche a domicilio.
Il valore dei pet nelle famiglie aumenta sempre di più e ciò porta a una maggiore attenzione verso la cura dei propri animali da compagnia. Una cura che riguarda soprattutto l’alimentazione. È cresciuta la prenotazione di cibi personalizzati online e il servizio di consegna a domicilio è diventato fondamentale, ma solo se si dà la giusta importanza a valori quali la qualità e la personalizzazione.