maggio 2019

Quando il dove è di marca

Workshop strategia e creatività università Bicocca

Come si crea il brand di un luogo fisico? Ne abbiamo parlato agli studenti del corso di Sociologia della Cultura all’Università Bicocca, nel secondo workshop ATC dedicato a strategia e creatività.

Se vogliamo identificare i risultati tangibili che una portentosa strategia di brand è capace di generare, basta guardare ai bellissimi esempi di place branding che abbiamo avuto il piacere di approfondire in un nostro precedente articolo, Creative places.

In quanto complesso sistema di significato, il luogo fisico è il candidato per eccellenza a mostrare l’interconnessione tra materialità ed emozione, tra funzionalità e sentimento, che è la vera cifra della dimensione umana.

E così il “Place branding” il tema della seconda edizione del nostro workshop su Strategia e Creatività, che abbiamo tenuto per il secondo anno presso la facoltà di Scienze del Turismo dell’Università Bicocca di Milano.
 

Si parla di creatività strategia e comunicazione al secondo workshop presso la facoltà di Scienze del Turismo Bicocca
Il place Branding la creazione dell'identità dei luoghi. Success Story Uffici Purina ATC

Frutto della preziosa collaborazione con i professori Marco Gui e Guido Carradore, del corso di Sociologia della Cultura, le tre lezioni hanno esplorato le interconnessioni che si creano tra la fase strategica e di ricerca e il processo di ideazione e sviluppo creativo, condividendo con gli studenti anche gli aspetti più quotidiani e concreti del lavoro d’agenzia.

Il tema dell’edizione di quest’anno lega un argomento di grande attualità e diffuso interesse a un recente progetto che abbiamo realizzato per Purina EMENA, il design e il branding dei nuovi uffici del Gruppo in Vevey.

Durante il workshop abbiamo quindi evidenziato la significatività dell’ attività di branding nel definire l’ identità condivisa di un luogo, attraverso la creazione di oggetti culturali-(un concetto chiave del corso in sociologia della cultura) -sia tangibili che intangibili. 

Il valore degli oggetti culturali risiede infatti nei significati condivisi che rivestono per i membri di una comunità. E per sua natura, l’ambiente di lavoro è uno degli spazi di comunalità più salienti nella nostra vita adulta.
 

Il team ATC al workshop organizzato da ATC presso corso Sociologia della Comunicazione all' Università Bicocca

Nella nuova “Purinahouse”, ad esempio, elementi decorativi, materiali di comunicazione e visuals, ma anche componenti intangibili come rituali quotidiani, forme di aggregazione e relazione fra dipendenti diventano i mattoncini di una cultura corporate, in cui il valore unificante del brand gioca un ruolo importante nel cementare il senso di appartenenza, di gratificazione individuale e in generale di benessere nel luogo di lavoro

Le prime due lezioni hanno approfondito aspetti teorici, dai fondamentali di branding ai metodi di lavoro che ATC adotta in progetti di comunicazione complessi, soffermandoci in particolare sugli ostacoli inevitabili che occorre accettare e risolvere per conciliare l’estro creativo con le necessità e aspettative di clienti e utenti finali.  

L’ultimo giorno di workshop gli studenti sono stati chiamati a cimentarsi in gruppi sulla creazione di asset di brand (logo e naming) per luoghi di fantasia e sull’analisi e considerazione della bigger picture e dei suoi inevitabili constraints e ostacoli. 

Ancora una volta il workshop ci ha molto ispirati. E’ sempre un grande piacere per noi poter condividere gioie (e fatiche) del nostro mestiere e al tempo stesso, confrontandoci con punti di vista esterni al nostro mondo, per raccogliere feedback preziosi per il lavoro creativo.