TikTok hitmaker
L’impatto della viralità di TikTok su industrie al di fuori dell’app non è da sottovalutare. Non è un mistero che questo social stia influenzando largamente il mercato musicale, da un lato portando alla ribalta hit degli anni passati e dall’altro, diffondendo musica di artisti semisconosciuti.
Infatti, l’app offre agli utenti l’opportunità di realizzare i propri video utilizzando brevi estratti di canzoni e questo dà vita a trend la cui riconoscibilità sta spesso nell’utilizzo della stessa clip audio (come dimostra la categorizzazione di tutti i video sotto uno stesso “suono”).
Le canzoni così diffuse raggiungono un pubblico vastissimo e hanno la capacità di diventare familiari per l’utente che, “scrollando” all’infinito, incontra il brano in continuazione e può essere indotto ad ascoltarlo per intero sulle sue piattaforme musicali preferite.
In questo modo si crea un meccanismo che ha il potere di far scalare le classifiche a canzoni che, prima di TikTok, non avrebbero avuto lo stesso successo.
Come funzionerà TikTok Music?
Negli scorsi mesi, ByteDance, la compagnia proprietaria di TikTok, ha registrato il marchio TikTok Music, prima in Australia e poi negli Stati Uniti e ha creato account Twitter a nome TikTok Music per vari Paesi del mondo.
Questa mossa farebbe intendere l’intenzione da parte del brand di lanciare un proprio servizio di streaming musicale direttamente collegato all’app.
Probabilmente, tramite TikTok Music, sarà possibile ascoltare le canzoni usate nei video, scaricarle, creare delle playlist e condividere i brani sugli altri social, come già avviene per piattaforme come Spotify e Apple Music.
ByteDance non è nuova a questo genere di incontri tra TikTok e l’industria musicale: in Brasile, Indonesia e India è già attivo un servizio musicale di sua proprietà chiamato Resso, che - tramite accordi sia con case discografiche internazionali come Sony Music, Warner Music, Beggars Group e Merlin, sia con realtà locali - permette lo streaming delle canzoni trovate nei video di TikTok.
Questa piattaforma funziona tramite un modello di business freemium, basato quindi sia su abbonamenti che su inserzioni. Al suo interno, l’aspetto social rimane uno degli elementi chiave: l’interazione è sempre favorita tramite funzionalità che permettono condivisione delle lyrics, commenti e caricamento di UGC.
Verso la everything app
Se TikTok Music seguisse le medesime modalità di Resso, per gli utenti della celebre app sarebbe ancora più facile scoprire nuova musica, condividerla e usarla nei propri TikTok. Inoltre, questa mossa rappresenterebbe un ulteriore passo verso l’obiettivo che tutti i social network sembrano voler raggiungere: quello di convogliare più formati di intrattenimento sullo stesso ecosistema, facendo trovare all’utente tutto quello che cerca senza bisogno di uscire dall’app.
La creazione di una “everything app”, a cui aspirano giganti tech come Mark Zuckerberg e Elon Musk, vorrebbe replicare il modello delle cosiddette super-app già diffuse nei mercati asiatici: piattaforme come WeChat, che permettono agli utenti le azioni più disparate, dalla messaggistica al food delivery.
La gara è aperta: Meta, TikTok e il futuro “X” di Musk si trovano in pole position per diventare l’app all-in-one di cui non si può fare a meno. Per decretare il vincitore saranno decisive le prossime implementazioni, ma solo se questa app sarà in grado di rendersi essenziale per gli utenti.